Valencia h 8, 19/11 giorno della maratona. I preparativi sono sempre quelli della consuetudine per chi conosce già il clima, ma il silenzio del rituale pre-gara non stupisce neanche i neofiti,  il silenzio sa sempre dare il giusto rispetto che si deve ad un grande evento. 

A Valencia i partenti sono migliaia, arrivano da ogni dove, hanno ogni età, ma hanno tutti la stessa identica ansia, quella che si deve pagare alla gara regina, un nome non a caso dato ai 42,195 km. 

Ci siamo quasi, start alle 8:48, io sono già al secondo incontro con la regina, il primo a Padova; Sonia per il suo primo traguardo è già in soglia con le pulsazioni. 

Effettivamente Valencia e tutto lo sciame di runners porta un po’ di tachicardia prestart! In griglia si vede il top di ogni categoria: un pacer delle 4h scalzo, gente con infradito, mocassini, vestiti da manager... e via GOOO!!! 

Il passaggio sotto lo start è fenomenale, da lì inizia di nuovo un lungo silenzio!! 

Si guarda ogni tanto l’andatura perché trascinati dal serpentone è facile andare fuorigiri!! I primi km li corriamo insieme, poi lascio Sonia nella concentrazione (e nell'andatura) che ha sostituito la grande agitazione della pre-partenza con la calma che dà la consapevolezza di aver seguito in maniera puntigliosa una lunga preparazione ma avendo anche la consapevolezza che la maratona presenta sempre il conto alla fine! 

Io ne so qualcosa, imparato a Padova. I km passano ci incrociamo su un viale di ritorno e la vedo tranquilla: ok si può procedere.    

Ormai siamo alla mezza, i ristori sono ben forniti e ci aspettano perché il clima favoloso asciuga non poco. Dai 20k ai 30k è un niente, in mezzo a tanta gente tra tifo e bipedi c’è molta adrenalina!! Il passaggio del 31esimo è proprio davanti al nostro hotel! 

Ho iniziato a sentire le gambe legarsi... ma come si dice è un problema loro e son state immediatamente zittite, però con il diavolo che mi sussurrava: “Fermati! L’hotel è qui! Una birra e starai bene!" è stata più dura, mi dico di stare sulla “linea de media” manca 1/4 alla fine!!! Mi do forza pensando a quei guai chiamati crampi del 30esimo di Padova... penso che la Gara Regina mi sta facendo pagare il conto e pago: che legnata, mi fermo 1 minuto, a lato della strada, fra tanti che devono pagare e tanti che hanno lo sconto!!! Mi giro cercando Sonia, pensando "lei ha carattere, non molla..." infatti da lì a poco la sento "Hola Marco!" 

Mi dico bene, lei non pagherà: il suo passo è ancora agile!

Fra mini soste e crampi passo il muro dei 40. Da lì si intravede in discesa il fantastico traguardo,  sempre più vicino ma sempre più difficile. 

Me le ricorderò sempre le parole del favoloso pubblico: animo Marco! 

L’arrivo è sempre una mazzata al cuore, lo dice anche il Garmin.

La Sonia già arrivata, bravissima, ancora incredula! 

Valencia h 13:00

Marco