2017 5 febbraio

Gran Canaria Marathon


Las Palmas de Gran Canaria 22.01.2017

Atterrato a Gran Canaria il pomeriggio del 20 gennaio, capisco subito che correre qui sarà come rivivere. Il nostro inverno ultimamente ha azzannato forte i muscoli e non è per niente facile per me che odio il freddo con tutto me stesso infilarmi abiti piuttosto leggeri per uscire a correre a zero gradi nell' attesa di arrivare alla giusta temperatura di esercizio. Rimango da subito in maniche corte pregustando le prossime giornate di sole e pensando alla gara di domenica in perfetta tenuta estiva.

Sabato verso le dieci mi avvio a ritirare il pacco gara, location presso il terrazzo di un centro commerciale. Trovo la zona molto vivace, parecchi gli stand espositivi, personale dell' organizzazione ovunque, molto giovane e preparato. Svolgo così tutte le pratiche in un attimo, c'è da compilare un modulo con tutte le informazioni personali e sanitarie per ogni evenienza. Con questo modulo per la cui compilazione vieni supportato eventualmente da un volontario, posso accedere all' area di ritiro pettorale divisa per le tre gare previste, maratona, mezza e 10km, la mia. Ritiro il numero col quale posso già fare la spunta per la gara, ultima incombenza il pacco gara. Ci trovo varie pubblicità, barrette energetiche, buoni omaggio e una maglia tecnica della mizuno, il tutto messo in una sacca leggera che mi servirà per depositare le mie cose prima della gara. Sbrigato le pratiche mi dedico al villaggio gara. 

Parecchi gli stand espositivi, trovo anche gli organizzatori della maratona di Ravenna e così rispolvero un po di italiano. Tanti prodotti in vendita a prezzi stracciati e mi lascio andare a qualche acquisto. 

Lascio la zona degli stand e mi porto nell' area di arrivo delle gare, qui trovo i ragazzini che sono impegnati nel loro sforzo agonistico e faccio un primo assaggio di quello che sarà un bel weekend di sport. Nel piazzale c'è un palco con una band che fa dell' ottima musica ed intrattiene un po' tutti, corridori, famigliari e semplici passanti. Arrivano le 13.30, ora in cui l' organizzazione ha previsto un pasta party per tutti i possessori del pettorale di gara gratuitamente ed a 5 euro per tutti gli altri. La pasta non è proprio come la nostra, ma l' insieme è notevole, puoi ritirare da bere e da mangiare quanto vuoi, sedendo a tavola con spagnoli, inglesi, tedeschi, nordici ecc. mettendo a dura prova la tua capacità di passare da una lingua all' altra per poter esprimere qualche semplice concetto:" this pasta in Italy is horrible but here becomes the best pasta in the world!". In sostanza il pasta party offriva acqua, birra o bibita, pasta alla bolognese, frutta e l' invenzione di tante nuove lingue parlate nel mondo.

La sera, i mojito a 3,50 euro sul lungo mare non preparano al meglio il fisico per gli sforzi della domenica mattina ma il fisico però! Mentalmente invece stai da Dio.

Ok, ci siamo! La maratona e la mezza partono presto, io devo aspettare le 11 e quindi oggi mi concedo la colazione all' aperto con vista maratona. Ripago lo spettacolo con del sano tifo tra un boccone e l' altro e poi via in albergo ad indossare la divisa d' ordinanza. Partenza di fronte al centro commerciale, tre griglie, la tua ce l' hai scritta sul pettorale, visto il mojito a 3,50, naturalmente, sbaglio e gentilmente me lo fanno notare, disculpe.

Piano piano ammucchiano le griglie e riesco ad arrivare a tre metri dai primi, si va!

Bellissimo ragazzi! 22 gradi, si corre cercando l' ombra tra le vie di Las Palmas brulicante di persone che fanno il tifo, ultimi tre chilometri sul lungo mare de la Canteras, a destra la spiaggia con le onde piene di surfisti, a sx un tifo ininterrotto fino alla fine, splendido!

All' arrivo il mio tempo è parecchio lontano dai giorni migliori ma il morale è veramente alto, trovo subito da bere in mano, la medaglia al collo e vari stand che fanno da ristoro finale con ognuno il suo prodotto. Ciambelle, bevande isotoniche, barrette, frutta... puoi farci la spesa se vuoi. La sacca ce l' hai.

Rientro in albergo passeggiando sempre sul lungo mare, partecipo al tifo vedendomi già sotto la doccia e nel mio angolo di spiaggia nel pomeriggio, la biografia di Springsteen negli occhi e la sua musica nell' auricolare quale giusto riposo.

A chi volesse provare questa esperienza di gara non posso che consigliarla vivamente. Ho potuto poi fermarmi altri cinque giorni a Gran Canaria e noleggiando l' auto ho anche girato parecchio fino ai duemila metri del Pico de las Nieves. L' isola è tutta montagnosa ed offre agli amici della corsa ottimi spunti, dalla corsetta sul lungo mare ai trail più estremi. Veniteci una volta, costa poco e offre veramente tanto.

Denis



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