Il sole ha già iniziato la sua parabola discendente quando il campanile di Marano Lagunare accoglie l' arrivo degli ultimi spavaldi concorrenti della Cormorultra. Siamo nel primo pomeriggio, il clima è mite, riscaldato da un caldo sole autunnale che ha faticato non poco in mattinata ad avere la meglio sulla nebbia tagliata dai monti al mare dall' incedere deciso e festante di 160 runner. L' avventura  per i partecipanti della gara più lunga è cominciata diverse ore prima in quel di Buja , 69 km attraverso le terre di mezzo del Friuli, accompagnati dal torrente Cormor, entrambe col l' unico obbiettivo di raggiungere il mare.

Zugliano ospita la partenza della 36 km, il sole è gia alto ma si dovrà pazientare ancora per poterlo vedere. I visi sono meno assonnati, almeno questo dice il primo reportage fotografico in arrivo grazie al nostro inviato Alessandro. Dicono di averlo visto partire subito dopo verso Mortegliano ma qui, il gazebo Niu' Team lo ha atteso inutilmente. E' stato rapito qualche centinaio prima dalla musica sopraffina proposta dal mercato del vinile. Grazie Alessandro, il prossimo anno noi mettiamo la musica e tu corri.

Alle 10.30 parte l' ultimo gruppo della 23 km. Ultimi a partire e primi ad arrivare. Con loro i primi raggi di sole ad accogliere la corsa. Si scalda la piazza, i bar servono già i primi aperitivi agli spettatori incuriositi che con i loro applausi dimostrano di gradire questa pacifica invasione multicolore.

L' arancione oggi va molto di moda, saremo circa una ventina oggi a portare a termine le varie fatiche di giornata. Tutti con un bel sorriso, felici per un bel percorso ed un arrivo in una delle tante cittadine perla della nostra regione. Aprono gli arrivi Gabriele e Simone, chiude inevitabilmente Luca con i suoi 69 km che personalmente possono riguardarmi solamente come data di nascita, complimenti veramente. Complimenti a tutti, a chi ha corso, a chi ha lavorato e a chi ha semplicemente fatto il tifo perchè oggi è stato tutto veramente molto bello fino al pranzo finale in gran compagnia.

Arrivederci al 2017.

Denis